Terre rare, Consorzio Eco-PV: urgente potenziare la filiera del riciclo dei pannelli fotovoltaici
Roma, 3 luglio 2024 – “Tra il 2005 e il 2013 sono stati installati circa 84 milioni di moduli fotovoltaici incentivati in Conto Energia, per un totale di 1.680.000 tonnellate di materiali potenzialmente recuperabili. Con le tecnologie di riciclo attuali possiamo ottenere circa 1.210.000 tonnellate di vetro ad alta trasparenza, 202.000 tonnellate di alluminio, 50.000 tonnellate di silicio e 8.400 tonnellate di rame”. Il grande potenziale in termini di recupero di materie prime rappresentato dai pannelli fotovoltaici è stato al centro dell’audizione di Luigi Zen, direttore tecnico del Consorzio Eco-PV, che si è svolta ieri pomeriggio presso la commissione Attività produttive della Camera nell’ambito dell’esame del disegno di legge di conversione del decreto cosiddetto “terre rare”.
Il recupero delle materie prime è realizzabile in queste quantità, ha rilevato Zen, solo in presenza di una filiera del riciclo consolidata ed efficiente, che favorisca l’economia circolare e garantisca la piena tutela dell’ambiente e della salute pubblica, rappresentata in Italia dai Sistemi Collettivi riconosciuti dal Ministero dell’Ambiente, cui il Legislatore ha infatti conferito un ruolo centrale modificando nel corso degli anni le norme di riferimento.
Il Consorzio, cui sono iscritti 3 milioni e 200mila pannelli, ha avanzato tre richieste al Parlamento e al Governo, con l’obiettivo di migliorare il sistema di riciclo delle materie strategiche e centrare così uno degli obiettivi dell’economica circolare:
- Intensificare i controlli sui Consorzi e lungo tutta la filiera del riciclo.
- Aggiornare le Istruzioni operative del GSE rendendole estremamente puntuali e aderenti al corpus normativo in vigore, per non lasciare spazio a interpretazioni soggettive e sventare condotte illecite.
- Rafforzare la campagna informativa del GSE rivolta ai soggetti responsabili degli impianti fotovoltaici.
“In questa fase di rapidissima transizione energetica,” ha affermato Zen, “è fondamentale coniugare gli obiettivi dell’economia circolare con la tutela dell’ambiente e della salute pubblica. I Sistemi Collettivi sono pronti a svolgere un ruolo decisivo, ma serve un impegno congiunto di Istituzioni, operatori e proprietari degli impianti.”
Eco-PV ribadisce il proprio impegno a collaborare con le Istituzioni e tutti gli attori del settore per rafforzare la filiera del riciclo e massimizzare il recupero di materiali strategici, contribuendo così agli obiettivi di sostenibilità e indipendenza strategica del Paese in un momento cruciale per la transizione energetica.
Fondato nel 2013 come sistema volontario per la gestione del fine vita dei moduli fotovoltaici incentivati, Eco-PV è ora un Consorzio riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).