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LA RIVOLUZIONE DEL RICICLO DEL PANNELLO FOTOVOLTAICO È ARRIVATA
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ECO-PV INSIEME AD ENEA PER IL RECUPERO E IL RIUTILIZZO DELLE MATERIE PRIME
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VALORIZZIAMO LE MATERIE PRIME DEL PANNELLO FV NEL RISPETTO TOTALE DELL'AMBIENTE
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RECUPERO EFFICIENTE DELLE MATERIE PRIME SECONDE DA PANNELLI FV DISMESSI
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RITIRO, TRASPORTO E TRATTAMENTO DI RAEE FV SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE
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TRUST ECO-PV, L’ALTERNATIVA ALLA TRATTENUTA DEL GSE: RISPARMIA TEMPO E DENARO
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TRASFORMIAMO OGNI IMPIANTO IN UNA STORIA A LIETO FINE
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ECO-PV ED ENEA

Con ENEA per il recupero delle materie prime: nasce Eco-PV Technology

Eco-PV Technology

Perseguendo gli scopi dell’economia circolare, Eco-PV ed ENEA hanno instaurato un rapporto di collaborazione scientifica che ha come obiettivo l’industrializzazione di un processo innovativo per il trattamento dei moduli fotovoltaici a fine vita finalizzato al recupero più efficiente ed ecosostenibile possibile delle materie prime seconde.

Con questa mission è nata anche l’azienda Eco-PV Technology, che sta procedendo alla costruzione dell’impianto industriale “Faster Green” in grado di recuperare e riciclare più del 95% dei materiali che compongono il modulo fotovoltaico quali vetro, metalli, silicio e plastiche. Rispetto a quelli già brevettati e a quelli implementati negli impianti industriali attualmente operativi, il processo di trattamento dell’impianto “Faster Green” risulta essere più efficiente da un punto di vista energetico e completamente green, essendo a emissioni zero.

La spiccata ecosostenibilità del progetto è garantita da due importanti caratteristiche:

  • riduzione del fabbisogno energetico del processo di trattamento;
  • zero emissioni di inquinanti.

Gli ideatori del progetto sono l’Ing. Mauro Vignolini, ex dirigente ENEA, e l’Ing. Maria De Honestis, che ha operato come Research and Development Engineer presso il Consorzio Eco-PV.

COME FUNZIONA IL PROCESSO DI RICICLO

Eco-PV Technology provvede innanzitutto al recupero della cornice in alluminio e della cassetta di giunzione del modulo fotovoltaico, che viene poi trattato da un macchinario in grado di recuperare totalmente il vetro del laminato. Il secondo step prevede il recupero dei metalli valorizzabili, quindi rame, alluminio, argento, stagno e piombo contenuti nelle celle fotovoltaiche. Eco-PV Technology conclude infine il proprio processo operativo con il recupero separato del silicio e delle plastiche.

Ad oggi, secondo le analisi che si stanno conducendo presso i laboratori ENEA, i metalli recuperati nell’impianto sperimentale di Eco-PV ed ENEA risultano al 99,9% puri in peso.

 

PRESTO IL BREVETTO

Per salvaguardare il know-how scientifico e industriale acquisito in questi anni da Eco-PV e da ENEA il suddetto processo tecnologico, efficiente e rispettoso delle normative vigenti in materia, è ad oggi in fase di valutazione da parte di tecnici e consulenti esperti nell’ambito del recupero dei materiali costitutivi dei moduli fotovoltaici, per poi essere coperto da brevetto che sarà depositato sia in Italia che all’estero.