Gestione RAEE fotovoltaici incentivati: possibilità rateizzazione e proroga del termine

Con il più recente aggiornamento del D.Lgs. n. 49/2014 attuata dal decreto legge per l’attuazione del PNRR (n. 13/2023), la garanzia finanziaria che i Soggetti Responsabili degli impianti fotovoltaici incentivati possono versare nel Trust – nel caso di adesione a uno dei sistemi collettivi riconosciuti dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica come, per esempio, Consorzio Eco-PV – può essere interamente versata in un periodo massimo di cinque anni dalla data di sottoscrizione del relativo contratto, che ne definisce la quota annuale.

Lo stabilisce l’articolo 49, comma 6-bis, del decreto legge, entrato in vigore lo scorso 22 aprile con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del provvedimento.

Lo stesso comma prevede che sia il Gestore dei servizi energetici (GSE) a provvedere alla corresponsione delle eventuali annualità non versate, per mezzo della riduzione dalle tariffe incentivanti e il contestuale trasferimento al sistema collettivo segnalante, secondo le modalità e le tempistiche definite nell’ambito delle istruzioni operative del Gestore.

Ancora, il decreto Milleproroghe (n. 198/2022), entrato in vigore il 28 febbraio 2023 con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del provvedimento, ha prorogato il termine entro cui gli stessi Soggetti Responsabili dovranno comunicare al GSE l’avvenuta adesione a un sistema collettivo con l’obiettivo di prestare la garanzia finanziaria per la gestione dei rifiuti che derivano da moduli fotovoltaici (RAEE) incentivati. Per quanto riguarda gli impianti fotovoltaici incentivati in Conto Energia di potenza nominale superiore o uguale a 10 kW (impianti professionali), entrati in esercizio negli anni dal 2006 al 2012 e per i quali è già stato avviato il processo di trattenimento delle quote a garanzia, il termine è fissato al 30 giugno 2023.

Lo stesso termine si applica agli impianti di potenza nominale inferiore a 10 kW (impianti domestici) entrati in esercizio negli anni dal 2005 al 2009, mentre restano invariate le tempistiche di comunicazione dell’adesione previste per le altre tipologie di impianto. In particolare, per gli impianti di tipologia professionale entrati in esercizio nel corso del 2013, la scadenza è fissata all’ultimo trimestre del 2023.

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